Volterra è un borgo collinare in provincia di Pisa in cui c’è tanto da visitare e anche da mangiare di tipico della Toscana. Tre giorni a Volterra vi farà ricaricare le batterie ma anche vedere una città storica bellissima.

Da non perdere

Da non perdere il Palazzo dei Priori, il più vecchio municipio di tutta la Toscana: il Palazzo ha però perso la torre, distrutta durante un terremoto e ricostruita nel XIX° secolo.

Ancora si possono visitare il Duomo (Cattedrale di Santa Maria Assunta) ed il Battistero: anche se risale al 1120, l’interno della cattedrale è stato modificato in epoca rinascimentale.

Il battistero, invece, è del XIII° secolo e si trova nella parte opposta della cattedrale: ha una base ottagonale, con una facciata decorata in marmo bianco e verde scuro.

Anche se è molto piccolo, ha al suo interno una fonte battesimale in marmo dalla pianta ottagonale, scolpito nel 1502 da Andrea Sansovino.

Da non perdere anche il Museo etrusco Guarnacci dove ci sono diverse urne funebri del periodo ellenistico ed arcaico che sono state ritrovate nella zona e ricavate dall’alabastro e dal tufo.

A Volterra si può alloggiare in questa zona centrale così da avere tutti questi monumenti vicini e raggiungibili anche a piedi. Ci sono diverse soluzioni come alberghi oppure appartamenti che si possono affittare per brevi periodi, oppure b&b.

Come ogni zona centrale, ci saranno diversi servizi disponibili qui come bar, supermercati, fermate bus, tabaccai e così via. Essendo un paese piuttosto piccolo, comunque, anche soggiornare in zone più periferiche non sarà un problema perché il centro è facilmente raggiungibile anche a piedi o usando i mezzi oppure l’auto che si potrà poi parcheggiare nei tanti parcheggi pubblici o privati di Volterra.

C’è tanto altro da visitare a Volterra, più dislocato dal centro, ad esempio le sei porte di accesso alla città lungo le mura etrusche, l’acropoli etrusca, la Fortezza Medicea, la Pinacoteca, o Galleria d’Arte che si trova all’interno del Palazzo Minucci-Solaini.