Il British Museum è uno dei musei più visitati di Londra, a buon diritto perché custodisce cimeli di diverse epoche e civiltà, da quella egizia a quella greca e romana, oltre che reperti preistorici, del Neolitico e della civiltà indigena. Se volete passare tre giorni a Londra questa è senza dubbio una delle cose da fare.
Il museo si trova a Londra sin dal 1753
Il museo si trova a Londra sin dal 1753 ed è in assoluto il primo museo pubblico nazionale e gratuito al mondo. Aprì ufficialmente le porte ai visitatori nel 1759 e negli anni ha acquisito sempre più oggetti fino ad arrivare al numero attuale di 8 milioni di reperti che coprono un periodo di storia di 2 milioni di anni.
La cosa bella del British Museum è dunque che è uno dei tanti musei gratuiti di Londra, quindi ognuno potrà entrarci quando e come vuole.
Sono a pagamento soltanto le mostre temporanee che si tengono durante l’anno e il cui prezzo può variare. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17.30.
Quando rimane chiuso
Rimane chiuso invece il primo gennaio, il 24, il 25 e il 26 dicembre. Essendo un museo molto visitato, non c’è un orario che permetta di evitare le code; tuttavia, c’è minore affluenza negli orari che vanno da dopo pranzo fino alla chiusura.
Inoltre tutti quanti tendono ad entrare al museo dall’ingresso su Great Russell Street ma esiste anche un’entrata secondaria su Montague Place, dove la fila è molto più scorrevole e che permette di accedere direttamente al livello 1.
Bisogna poi considerare che, essendo un museo molto grande e con tante cose da vedere, il tempo minimo per visitare almeno le sale principali è di 4 ore.
Quindi il consiglio è quello di procurarsi una mappa dei piani e delle gallerie del British Museum (scaricabile anche online sul sito ufficiale del museo o da prendere in forma cartacea una volta all’interno), in modo da pianificare al meglio la propria visita e di muoversi con più facilità fra le varie sale.
