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Tre giorni a Todi, cosa vedere    

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Todi

Fra le città da visitare in Umbria c’è sicuramente Todi, famosa non solo perché ha dato i natali al celebre personaggio Jacopone da Todi, ma anche perché è un bellissimo borgo medievale con tante cose da vedere.

Il primo giorno

Todi è la città perfetta se si hanno a disposizione tre giorni: il primo giorno può cominciare con la visita alla piazza principale, Piazza del Popolo, in cui si trovano alcuni degli edifici più importanti della città come il Palazzo del Popolo, uno dei più antichi d’Italia che risale infatti al ‘200.

Di stile gotico-lombardo, da non perdere anche la scalinata che lo collega al Palazzo del Capitano.

Entrambi gli edifici ospitano il Comune di Todi e il Museo civico che custodisce opere e ritrovamenti di epoca etrusca, romana e medievale, come sculture, ceramiche e monete.

Sempre in Piazza del Popolo si può visitare il Palazzo dei Priori, il cui blocco principale e la torre sono state costruite tra il 1334 ed il 1347.

Le decorazioni sulle finestre sono state aggiunte invece nel ‘500.

Infine la Cattedrale dell’Annunziata in stile romanico-lombardo e risalente al XII secolo.

Il secondo giorno

Durante il secondo giorno a Todi si può visitare il Campanile di San Fortunato che permette di godersi un bellissimo panorama sulla città e sulla Valle del Tevere, dopo aver raggiunto la cima salendo 153 gradini.

Ancora, si può visitare il Museo Lapidario della città di Todi che si trova nel Monastero di San Giovanni Battista (detto anche Monastero delle Lucrezie).

Infine, si può utilizzare il secondo giorno in città per scoprire la Todi sotterranea in un percorso di oltre 5 km sotto terra, ammirando più di 30 cisterne romane e pre-romane e medievali, attraversando cunicoli e gallerie.

Il terzo giorno

L’ultimo giorno a Todi può cominciare con la visita a Palazzo Pongelli-Benedettoni, uno splendido edificio del ‘500 in cui si dice abbia vissuto il celebre poeta Jacopone da Todi dopo il suo matrimonio.

E poi la Rocca di Todi, il punto più alto della città, costruita nel 1373 e voluta da Papa Gregorio XI.


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