San Marino, cosa vedere in città

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San Marino,

La Repubblica di San Marino è la più antica repubblica del mondo, un piccolo Stato tra Emilia Romagna e Marche, che ha tanta storia e tanta arte da ammirare nei suoi edifici e nelle piazze che ci sono a San Marino, la sua capitale. Passare tre giorni a San Marino è immergersi in un tempo e in luogo senza tempo affascinante e ricco di storia.

Si parte dalla Piazza della Libertà e dal Palazzo Pubblico

Si parte dalla Piazza della Libertà e dal Palazzo Pubblico, anche detto “Palazzo del Governo”. Al centro della Piazza si erge la statua della Libertà, una scultura realizzata da Stefano Galletti e simbolo dell’indipendenza del paese.

Il Palazzo Pubblico, invece, è stato costruito dall’architetto Azzurri e inaugurato nel 1894. È sede di incontri del Consiglio Grande e Generale, del Congresso di Stato e del Consiglio dei XII.

Nel periodo estivo è molto curioso assistere al cambio della guardia che avviene ogni 30 minuti. Dietro il Palazzo si trova la Cava dei Balestrieri, da cui sono state estratte le pietre per costruire l’edificio.

Un altro edificio da vedere

Un altro edificio da vedere a San Marino è sicuramente il Duomo, la chiesa principale dedicata al Santo Marino, fondatore della Repubblica, e realizzata da Antonio Serra.

All’interno della chiesa è possibile ammirare la statua di San Marino, mentre sotto ci sono le reliquie. Vicino al duomo si trova anche la chiesetta di San Pietro, molto suggestiva.

Un altro dei luoghi caratteristici di San Marino è il Passo delle Streghe, un sentiero che unisce le tre torri medievali costruite sullo sperone del Monte Titano per difendere la città degli attacchi dei Malatesta di Rimini.

Le torri rappresentano sicuramente uno dei simboli di San Marino, da cui si può godere di un bellissimo panorama.

Fra i musei da visitare in città c’è il Museo di Stato di San Marino, in Piazza Titano, dove si conservano pezzi storici e artistici legati alla storia di San Marino; il Museo della Tortura, dove ci sono pezzi rari risalenti al XVI e XVII secolo, per infliggere dolore e morte e il Museo delle cere e delle curiosità, che ospita oggetti e personaggi insoliti e curiosi.

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