Pur essendo uno degli Stati meno sviluppati e industrializzati dell’America centrale, l’Honduras è la meta perfetta per chi non ama il turismo di massa ma adora scenari di natura incontaminata, spiagge paradisiache e città ricche di storia.
Vediamo allora come organizzare al meglio il viaggio in Honduras
La prima cosa che occorre sapere è che i cittadini italiani possono entrare in Honduras senza visto e rimanere nel Paese per 90 giorni.
I documenti essenziali per l’ingresso nel Paese sono:
- un passaporto con una validità minima di sei mesi
- un biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio
Si può atterrare presso gli aeroporti delle città principali (Tegucigalpa, San Pedro Sula e Roatán) e poi, con voli interni, si possono raggiungere altre tappe a voli molto convenienti.
Altrimenti la maggior parte delle città è servita da frequenti linee di autobus; in genere la prima corsa parte all’alba e l’ultima a tardo pomeriggio.
Anche le barche vengono usate come mezzi di trasporto per raggiungere le Islas de la Bahía e le località della costa caraibica. In alternativa, per i propri spostamenti si possono prendere i taxi ma, non essendo dotati di tassametro, è necessario stabilire la tariffa prima di salire.
Si può valutare anche il noleggio auto, però non è molto conveniente e anche la guida può non risultare agevole date le strade impervie.
Per quanto riguarda il periodo in cui andare in Honduras, i mesi di maggio e di giugno rappresentano quelli migliori per visitarlo dato che si tengono diverse fiere e anche le celebrazioni del Carnevale a La Ceiba, durante la terza settimana di maggio.
Il clima delle pianure costiere è sempre caldo, mentre all’interno, dove si trovano le montagne, le piogge sono frequenti e fa fresco, soprattutto nel periodo tra maggio e ottobre.
Sulla fascia costiera caraibica piove sempre mentre la costa settentrionale può essere colpita da alluvioni: ecco allora che bisogna valutare bene questa cosa prima di organizzare un viaggio in queste zone dell’Honduras.