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Tangeri, la città di frontiera, cosa vedere  

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Tangeri

Tangeri, in Marocco, è raggiungibile partendo dalla Spagna, in particolare da Tarifa, punto più a sud dell’Andalusia. Infatti questa è una città di frontiera, solo 14 km di mare separano l’Europa dall’Africa. Quando organizzate un viaggio in Marocco, questa è una tappa fondamentale.

Quindi Tangeri è una città meta di escursioni frequenti da parte di chi si trova in varie città della Spagna come Malagia, Costa del Sol o Siviglia.

Cosa vedere a Tangeri?

Il cuore della città è la medina, ovvero la città vecchia con i suoi stretti vicoli, al cui centro c’è la piazza conosciuta come Petit Socco, dove le persone del posto si riuniscono a bere il tè e a giocare a backgammon.

Appena ad ovest del Petit Socco, in Rue Siaghine, si trova la Chiesa dell’Immacolata Concezione, costruita dagli spagnoli nel 1880 mentre prendendo Rue d’Angleterre si arriva alla chiesa di St Andrew.

A est della piazza del Petit Socco si trova la Grande Moschea, davvero imperdibile da visitare per calarsi nella tradizione religiosa del popolo.

Nelle vicinanze si trova il Grand Socco, la piazza che porta alla medina e che fa da accesso ai giardini di Mendoubia, sul lato nord, mentre il minareto tempestato di mosaici della moschea Sidi Bou Abid è raggiungibile dal lato ovest.

Infine, da non perdere la Kasbah dove un tempo viveva il sultano, nella parte settentrionale della medina.

Per entrare bisogna attraversare una porta che conduce ad un ampio cortile su cui di affaccia il Palazzo Dar el-Makhzen ovvero la casa dei governatori portoghesi e inglese che oggi è sede del moderno Museo della Kasbah.

Il palazzo è stato costruito nel 17° secolo e ampliato negli anni da ogni sultano che si succedeva così si potranno notare soffitti in legno intagliato e il cortile in marmo, per constatare la ricchezza e l’eleganza dell’artigianato marocchino.


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