Nel caso il volo British Airways sia in ritardo di 5 o più di 5 ore, il passeggero ha diritto al rimborso biglietto aereo per la porzione o le porzioni del viaggio non utilizzate.
Rimborso in caso di ritardo
Se il ritardo alla destinazione finale supera le 3 ore e derivi da cause dipendenti dal vettore (e non straordinarie), il cliente può richiedere un risarcimento di:
- 250 euro per i voli fino a 1500 km;
- 400 euro per i voli all’interno dell’Unione Europea di più di 1500 km e per tutti gli altri voli compresi fra 1500 e 3500 km;
- 600 euro per tutti gli altri voli.
Se British Airways comunica la cancellazione meno di 14 giorni prima della data di partenza prevista per cause dipendenti dal vettore, è possibile richiedere un risarcimento a meno che il cliente non sia stato informato con preavviso e gli sia stata fatta un’offerta di cambiamento di rotta.
In caso di volo cancellato
Sempre nel caso di volo cancellato, la compagnia effettuerà di nuovo la prenotazione su un altro volo British Airways senza spese aggiuntive in base alla disponibilità dei posti.
La prenotazione avviene in maniera automatica ma se non è la soluzione ideale per il passeggero, potrà modificarla. Se il passeggero non vuole più effettuare il viaggio, può procedere alla cancellazione della sua prenotazione e richiedere un rimborso (tasse incluse) sul mezzo di pagamento che ha utilizzato.
Se la prenotazione comprende anche voli British Airways che non sono stati utilizzati, il passeggero potrà cambiare questi voli nello stesso momento. In ogni caso, se il volo è in ritardo o viene cancellato e, a causa di questo, il passeggero abbia dovuto sostenere spese aggiuntive, si può richiedere il rimborso di:
- eventuale alloggio in hotel;
- eventuale trasferimento dall’hotel all’aeroporto;
- pasti, spuntini e bevande;
due chiamate telefoniche o costi legati alla connessione Internet per chiamare le persone fuori dall’aeroporto.
