Nel caso di cancellazione del volo da parte di Iberia, la compagnia deve versare al cliente un indennizzo monetario di tale importo:
- 250 euro per le tratte inferiori o pari a 1500 km;
- 400 euro per le tratte tra 1500 e 3500 km;
- 600 euro per le tratte superiori ai 3500 km.
Rimborso al cliente, quando spetta
Al cliente spetta questo indennizzo se Iberia non abbia comunicato la cancellazione del volo con almeno 14 giorni di anticipo oppure non abbia comunicato al cliente un volo alternativo entro 7 giorni dalla partenza.
Iberia, secondo il regolamento europeo n. 261/2004 non è responsabile se la cancellazione sia dovuta a scioperi dei controlli del traffico aereo, avverse condizioni climatiche, allarme sanitario, eventi di instabilità politica o rischi per la sicurezza a terra e/o in volo.
In questi casi, tuttavia, il cliente ha diritto a poter viaggiare sul primo volo disponibile o al rimborso del costo del volo cancellato (oltre eventuali spese extra come il pernotto in albergo). In caso di ritardo pari o superiore alle 3 ore, il cliente ha diritto ad una compensazione pecuniaria degli importi visti prima (quindi, in base alla distanza della tratta).
Le classi di viaggio
Se il cliente viaggia in una classe inferiore rispetto a quella prenotata e pagata, il cliente può richiedere un risarcimento in percentuale del prezzo del biglietto:
- 30% per i voli fino a 1500 km;
- 50% per i voli oltre 1500 km nell’Unione Europea;
- 50% per gli altri voli da 1500 km a 3500 km;
- 75% per i voli fuori dall’Unione Europea di oltre 3500 km.
Infine, nel caso sia stato negato l’imbarco per overbooking, al cliente spetta:
- il rimborso del biglietto del volo sul quale è stato negato l’imbarco;
- il rimborso della differenza del prezzo di un altro volo acquistato;
- il rimborso delle spese extra (albergo o trasporto), se sostenute;
- l’indennizzo degli importi visti prima in base alla distanza della tratta.
