Bologna è una città tutta da scoprire, con tanta arte, storia e ricchezza dal punto di vista culinario e che vale la pena visitare. Bologna è tra l’altro la città perfetta per un week end lungo per staccare la spina dalla routine quotidiana.
Ecco cosa fare in tre giorni nella città
Si può partire visitando Piazza Maggiore dove si trovano alcuni dei monumenti più importanti della città: Fontana del Nettuno, Palazzo d’Accursio (sede del Comune), Palazzo dei Notai, Palazzo dei Banchi, Palazzo del Podestà e Palazzo Re Enzo.
Sulla piazza principale c’è anche la basilica di San Petronio, al cui interno si trova la meridiana più lunga al mondo costruita dal geografo Gian Domenico Cassini nel XVII secolo.
Da non perdere la Cappella Bolognini, conosciuta anche come Cappella dei Re Magi; sulle pareti ci sono gli affreschi di Giovanni da Modena. Per poter osservare Piazza Maggiore dall’alto, il consiglio è di salire sulla Torre dell’Orologio.
Ancora, si può passeggiare in Via D’Azeglio dove ci sono negozi, boutique e caffè; questa è anche la via dove si affaccia la casa di Lucio Dalla, oggi diventata casa-museo. Da questa via si entra nella corte che si apre verso piazza Galvani con una torre medievale alta 32 metri fatta costruire dalla famiglia Galluzzi.
Il secondo giorno
Il secondo giorno si può visitare il palazzo dell’Archiginnasio, che oggi ospita la biblioteca Comunale.
La principale attrazione è il Teatro Anatomico, una sala a forma di anfiteatro con le pareti completamente ricoperte in legno di abete e il soffitto a cassettoni. Sempre lungo le pareti sono poste le statue di dodici celebri medici tra cui Ippocrate e i busti di anatomisti.
All’ora di pranzo ci si può spostare nel quartiere del Quadrilatero, dove ci sono botteghe, ristoranti, gastronomie e osterie dove assaggiare i piatti e i prodotti tipici della cucina romagnola.
Nel pomeriggio si può visitare il complesso monumentale di Santo Stefano che è conosciuto anche come le “sette chiese” perché comprende più edifici anche se oggi, delle sette chiese originali, ne rimangono solo quattro.
Il terzo giorno
L’ultimo giorno si può visitare la Torre degli Asinelli che è l’unica visitabile delle due torri di Bologna (la seconda è la Torre Garisenda) che spiccano imponenti, dominando la città.
