In vista dell’estate e dell’eventuale possibilità di viaggiare, emergenza Coronavirus permettendo, tante persone ricercano delle mete per dei viaggi enogastronomici. Probabilmente grazie al passaporto vaccinale e al green pass inizieranno ad arrivare anche i turisti stranieri.

L’Italia è ricca di luoghi

L’Italia è ricca di posti in cui assaporare vini pregiati e conosciuti in tutto il mondo.

• In Piemonte c’è Alba che oltre ad essere capitale del tartufo, è molto apprezzata per vini come Barbera, Barolo, Malvasia, Nebbiolo e Moscato
• Milano, oltre ad essere la capitale della moda, stupisce anche dal punto di vista enogastronomico: oltre a poter assaggiare ed apprezzare tanti piatti celebri e tipici come il risotto allo zafferano o alla milanese, l’insalata di nervetti, la cotoletta impanata, qui si potranno sorseggiare vini ottimi come Lambrusco, Oltrepò Pavese e la Bonarda
• Verona, definita la città dell’amore, ricca di cultura, è patria di alcuni vini rossi molto gustosi come il Valpolicella ed il Bardolino ottimi da abbinare a piatti a base di carne, come ad esempio polenta e osei oppure faraona o lepre. Fra i bianchi c’è il Prosecco di Conegliano, da abbinare a pesce come baccalà e aringa. In Veneto comunque merita una menzione anche l’Amarone

Passando al Sud, sono da citare:

• Bari, con i suoi piatti locali come pane pugliese, tarallucci, orecchiette con le cime di rapa, olio extravergine di oliva, burrata, da accompagnare a vini quali il Castel del Monte, il Gioia del Colle e il Rosso Canosa (DOC della regione)
• Calabria, con il noto Cirò un vino la cui storia risale ai tempi della Magna Grecia, che nel nel 1989 ha ottenuto il riconoscimento DOC(Denominazione di Origine Controllata) per tre tipologie: Rosso, Rosato e Bianco
• Palermo: con i suoi vini liquorosi come la Malvasia e lo Zibibbo, ottimi da accompagnare ai piatti salati, allo street food (come i famosissimi arancini di riso) o ai dolci (cannoli siciliani, cassata e dolcetti alle paste di mandorla).