Circondata da mare cristallino e spiagge paradisiache, la piccola isola di Formentera non smette mai di far parlare di sé. Meta amatissima da numerosi vip italiani e non solo, ammalia per la sua natura incontaminata e per lo stile di vita sempre alla moda. Soggiornare in una delle tante ville a Formentera è certamente una buona base di partenza per una vacanza all’insegna del relax e delle comodità.

In una settimana di vacanza, questo il tempo ideale per scoprirne tutte le sue bellezze, potrete immergervi in atmosfere senza tempo che spaziano dalle passeggiate nella natura a movimentati aperitivi al tramonto. Noleggiare uno scooter o un’automobile è consigliato dato che, nonostante le distanze tra un luogo ed un altro non siano mai eccessive, la conformazione dell’isola non permette grandi spostamenti a piedi. Lasciatevi quindi avvolgere dai suoi profumi e dai suoi colori; Formentera è un fazzoletto di terra che resterà per sempre nel vostro cuore.

Le spiagge dell’isola

Il mare trasparente è indubbiamente il motivo principale per cui si visita Formentera. Le sue acque cristalline bagnano infatti spiagge meravigliose degne di una cartolina. Tra le più amate e fotografate troviamo certamente Ses Illetes e Levante, nella zona nord dell’isola.
Inserite all’interno di un parco naturale vi faranno dimenticare ogni sorta di stress: la quiete che vi si respira soprattutto nelle prime ore del giorno è qualcosa di terapeutico. Dati gli accessi limitati è consigliato non arrivare troppo tardi al mattino; rischiereste di non poter entrare ma anche di attendere diverso tempo sotto il solleone.

Altrettanto bella, ma inserita in un contesto decisamente diverso, è la spiaggia di Es Pujols: una lunga lingua di sabbia ove, a pochissima distanza, troverete una miriade di bar e ristoranti. È sicuramente una spiaggia da vedere ma da frequentare solo se amate la classica vivacità estiva.

Se invece siete venuti a Formentera per riconnettervi con madre natura, il litorale di Migjorn è certamente la zona più adatta. Si sviluppa nel lato sud dell’isola ed è ricco di zone di accesso che variano molto nella conformazione della spiaggia. Troverete per esempio un arenile abbastanza ampio, servito da lettini ed ombrelloni. nei pressi del ristorante La Fragata mentre, per gli amanti del naturismo, le calette che si sviluppano poco distanti, si riveleranno un’ottima soluzione. In queste zone domina la quiete assoluta, il totale rispetto della privacy e la possibilità di venire disturbati solo dal rumore del mare.

Altrettanto affascinanti sono le spiaggette della zona di Es Calò che si trovano nel versante opposto a Migjorn. La loro bellezza, oltre al puro fattore naturalistico, risiede anche nel fatto che, durante l’alta stagione, sono poco frequentate. Il motivo potrebbe essere dato dall’accesso al mare, in parte scoglioso ma non limitante per chiunque abbia un po’ di confidenza con spiagge che non siano solo di sabbia. Al massimo potranno tornare utili delle scarpette da scoglio.

Infine, una delle spiagge dove godersi un meraviglioso tramonto, è senza dubbio quella di Cala Saona. Fuori dai circuiti più turistici è riparata da una scogliera dai toni rossastri che rende il panorama decisamente inusuale. Accomodatevi nel piccolo chiringuito fronte mare e concedetevi una birra aspettando il calar del sole.

I mercatini hippy

La magia di Formentera viene in parte dalla sua bellezza naturalistica ed in parte dalla storia che le appartiene. Ancora oggi, infatti, è possibile percepire nelle sue piccole strade sterrate, quello spirito libertino che attirò, verso la fine degli anni ‘70, numerosi giovani da tutta Europa. Erano i tempi in cui, se da una parte il progresso economico prendeva sempre più piede, c’era chi ne rifuggiva totalmente, attratto da una dimensione più autentica, potremmo dire bucolica. Formentera rappresentava molto bene questo tipo di aspettativa poiché, lontana da tutto e da tutti, non risentiva di quei meccanismi di globalizzazione oramai imperanti ovunque.

Fu così che vi nacque una comunità hippy amante della natura e dello stile di vita semplice. I mercatini artigianali sono dunque una diretta eredità di quei giovani che, per sostentarsi, iniziarono a creare manufatti di ogni tipo. Oggi li troviamo disseminati in vari punti dell’isola, ricchi di folclore e souvenir per tutte le tasche.

Il più frequentato è certamente quello sul lungomare di Es Pujols, dove, in prima battuta, troverete la bancarella di Juan, probabilmente l’ultimo vero hippy di Formentera. Durante l’alta stagione farete probabilmente fatica a vedere tutte le bancarelle, dato il flusso di persone che ogni sera si riversa per visitarlo. In prossimità di innumerevoli ristoranti è un’ottima scusa per fare visita anche al centro abitato più vivace di Formentera.

Di tutt’altro sapore è invece il mercatino che si svolge nel capoluogo dell’isola, ovvero Sant Francesc. Si tratta di una piccola fiera diffusa, principalmente dedicata a monili di fattura artigianale. Ognuno, infatti, racchiude la storia di chi li ha pensati e prodotti proprio sull’isola di Formentera.

Ma la fiera di prodotti hand-made che attira sicuramente più persone in assoluto, è quella che si svolge ogni mercoledì e domenica, nel villaggio di La Mola. Qui l’atmosfera si carica di energia grazie anche alla presenza di gruppi musicali che si alternano nella bella piazza che ospita le bancarelle. Inutile dire che è praticamente impossibile resistere alla tentazione di acquistare qualcosa dato che si trova veramente di tutto!
Dopo la vostra sessione di shopping potrete fermarvi a mangiare in uno dei tanti locali limitrofi; uno dei più suggestivi ed autentici è sicuramente il Can Toni, storico ristorante di Formentera.

Infine, per gli acquisti dell’ultimo momento, potrete sempre fare riferimento al mercatino hippy che si trova al porto di La Savina, attivo ogni giorno durante l’estate, dalle ore 10 circa fino a tarda serata.

Mangiare e bere a Formentera

L’isola offre una vasta scelta tra bar e ristoranti tanto che, ognuno potrà trovare il suo preferito senza problemi. Tra i ristoranti più famosi, dove cenerete a lume di candela coccolati da uno staff altamente preparato, c’è sicuramente il Caterina, uno dei posti del cuore di chi Formentera la frequenta anno dopo anno.
Aperto da due fratelli milanesi, è forse una delle location più suggestive: circondati dal verde e dai profumi dell’isola, qui si possono mangiare ottimi piatti della tradizione italiana che vantano però una rivisitazione mai banale. Gli originalissimi dolci come il sigaro di cioccolato oppure la cheesecake ai fichi sono poi una delizia non solo per il palato ma anche per gli occhi.

Sullo stesso livello troviamo poi il famosissimo ristorante Chezz Gerdi, ideale sia per cena che per un aperitivo a ritmo di musica. Troverete animazione e dj in consolle, ottimi cocktail ed una carta dei vini da far impallidire anche i più esigenti. Il loro menù è ampio e spazia dal sushi alla paella oltre a primi e secondi a base di pesce e non solo.

Se invece volete assaggiare alcuni piatti tipici dell’isola e in generale della cucina spagnola, il Can Forn a Sant Ferran è il luogo adatto; in un ambiente familiare che ricorda le case di una volta potrete gustare pietanze come i calamari “a la bruta” (ovvero cotti nel proprio inchiostro) oppure la “frita de pulpo”.
Interessante è anche la proposta dei vini poiché qui troverete alcune bottiglie autoctone come, per esempio, quelle della cantina Terramoll, che ha sede nel paesino di La Mola.

Per chi invece è interessato al mondo degli aperitivi, i migliori li potrete fare nella zona di Migjorn, dove padroneggiano indiscussi tre chiringuitos di indubbia fama.
Il primo che vi suggeriamo è il Piratabus, celebre per i suoi mojito e per le note di “Con te partirò” di Bocelli che partono puntualmente al calar del sole. Unico neo: non sarà raro dover fare una lunga fila per ordinare qualcosa.

Una piccola enclave italiana è rappresentata invece dal chiosco Lucky, dove i proprietari bolognesi non si sono certo dimenticati le loro origini: nella carta troverete anche piadine e tagliatelle al ragù.
L’ultimo chiringuito che vi raccomandiamo è forse il più autentico e selvaggio, il Kiosko 62. Un piccolo baracchino a pochi passi dal mare dove gustare la loro ottima “pomada”, ovvero un cocktail a base di gin e limoni freschi di Formentera. Assolutamente da provare almeno una volta nella vita!

Formentera è una terra ricca di sfumature, capace di far capitolare chiunque le faccia visita. Abbandonarsi alle sue spiagge caraibiche, assaggiare la cucina locale e passeggiare nella natura incontaminata sono solo alcune delle numerose attività da fare su questa piccola isola. Lasciatevi trasportare dalla sua energia e tornerete rigenerati!