La Polonia negli anni è diventata la meta più ambita per un viaggio nell’Est Europa, questo perché, oltre ad offrire città storiche molto belle, è anche una destinazione economica.
Vediamo allora quali sono le città più belle da visitare in Polonia.
Si parte dalla capitale, Varsavia, ricca di grattacieli ma anche di un centro storico che è stato ricostruito dopo la guerra, insieme al suo Castello Reale. A Varsavia si trova la città vecchia, che si sviluppa a partire dalla piazza centrale, Rynek Starego Miasta, e la città nuova.
Un ponte, poi, divide le due sponde della città attraversando la Vistola.
Si passa poi a Danzica, che si affaccia sulle rive del fiume Motława e un ramo del delta della Vistola, e che da sempre ha ricoperto un ruolo importantissimo per l’economia polacca.
L’architettura della città non è fatta di alti palazzi sovietici ma di suggestivi edifici nordici ricostruiti dopo la guerra.
Una passeggiata sul lungofiume, poi, è l’ideale per apprezzare a pieno la città, insieme ad un assaggio dei suoi piatti tipici come i pierogi, i ravioli polacchi, o la torta di mele (szarlotka).
Poznań è un’altra delle città da visitare della Polonia.
Si tratta di uno dei centri culturali e universitari più importanti dello Stato che ospita numerosi musei, un’opera, una filarmonica, teatri e cinema. Qui si trova la città vecchia (stare miasto) e l’antica Piazza del Mercato.
Si passa poi ad un altro centro culturale importante della Polonia, Breslavia, definita la “Venezia del Nord”, e nominata Capitale della Cultura nel 2016.
Qui si trovano 200 statue di gnomi apparse dagli anni ’80 quando le scritte anti-comuniste venivano cancellate e sostituite quindi da queste buffe sculture.
Infine Cracovia, una delle città più belle della Polonia e considerata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1978.
Non essendo stata bombardata durante la guerra, Cracovia è la città che conserva intatta la storia e l’arte polacca, testimoniata in edifici, chiese e strade, come la Basilica di Santa Maria, il Castello di Wavel, il quartiere ebraico e la Piazza Centrale.
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