Chiunque organizzi un viaggio in Argentina e a Buenos Aires può contare su diverse alternative per poter dormire: case vacanza, ostelli, b&b, alberghi, resort. Ci sono diverse zone della città in cui è maggiormente consigliato prendere la propria sistemazione e poi, per i diversi spostamenti nei punti di interesse, usufruire del trasporto pubblico.
Vediamo dunque dove dormire a Buenos Aires
Le zone migliori per dormire a Buenos Aires sono Recoleta, Palermo e Punta Madero: sono quartieri sicuri, ricchi di servizi, ristoranti, locali e negozi.
Recoleta, in partire, è una zona esclusiva dove si trovano sistemazioni piuttosto costose ma anche soluzioni più economiche come appartamenti o alberghi meno esclusivi.
Le zone meno consigliate per dormire a Buenos Aires sono il quartiere de La Boca, noto per la malavita notturna, quella di San Telmo, bello da visitare ma sconsigliato di notte, e la zona d’affari (Microcentro).
Per quanto riguarda le strutture, si può optare per gli hotel che comunque rappresentano una soluzione non tanto economica, se si considera che per una doppia bisogna spendere almeno 60 euro a notte.
Si possono comunque trovare alberghi più economici che chiedono circa 40 euro a notte per una stanza mentre quelli più lussuosi arrivano anche a tariffe di 180 euro a notte.
Gli appartamenti turistici
Buone soluzioni per dormire a Buenos Aires sono gli appartamenti turistici che, essendo muniti anche di cucina, permettono di potersi organizzare autonomamente per i pasti, senza dover mangiare ogni giorno fuori.
Quanto agli ostelli, invece, possono costituire una buona scelta soprattutto per i giovani, che possono trovare un posto letto a partire da 6 euro.
Un altro modo per dormire a Buenos Aires senza spendere tanti soldi è tramite il servizio ScambioCasa.it che permette di scambiare la propria casa con un’altra a Buenos Aires.
Infine, si possono trovare appartamenti carini e suggestivi dove si può affittare una sola stanza o tutta la casa, su Airbnb.
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