Molte persone decidono di trascorrere le vacanze facendo un viaggio in camper. Il camper può essere proprio oppure lo si può noleggiare.  Sempre più italiani infatti optano per questa seconda soluzione ma bisogna tener conto di diversi aspetti per non incorrere in imprevisti che possano rovinare la vacanza.

Il prezzo del noleggio cambia a seconda del tipo di camper e della stagionalità.

I camper possono essere:

• furgonati, che sono i più semplici e adatti per i viaggi brevi o di coppia
• mansardato, adatti per un viaggio fra amici o parenti (può contenere fino a 7 posti letto) oppure viaggi di famiglie con bambini
• profilato, intermedio fra i due

Di solito le tariffe sono giornaliere con distanza limitata a 150 chilometri o a chilometraggio illimitato, oppure vengono proposte delle formule weekend con un tetto massimo di 1200 chilometri totali.

In media, si stimano fra gli 80 e i 120 euro al giorno, a cui bisogna aggiungere i costi per il carburante e quelli per le aree di sosta o per il campeggio.

Il noleggio va fatto come quando si noleggia una semplice auto, contattando più operatori e chiedendo i preventivi per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.

Di solito per la prenotazione si usa il bonifico e si tende a pagare una quota iniziale (una sorta di caparra) rispetto al costo totale del noleggio. Il ritiro del camper avviene dal noleggiatore, mostrando la presentazione effettuata (qui saranno indicati anche i dettagli del servizio).

Il noleggiatore in sede mostrerà le funzionalità del camper (ad esempio il pannello che controlla luce ed acqua, il riscaldamento, il frigorifero e le bombole del gas). Entrambe le parti potranno così verificare la funzionalità del tutto e si potrà partire con più sicurezza alla volta della propria vacanza.
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