Il cibo è una parte fondamentale di un viaggio, in quanto, proprio assaggiando i piatti tipici di un posto si può fare esperienza di quella che è la cultura del luogo che si sta visitando. Un turista, infatti, è anche qualcuno che organizza un viaggio in funzione dei piatti che assaggerà, documentandosi sulle pietanze salate e dolci e sulle bevande imperdibili.

Il cibo fa parte del viaggio

Per questo, sarà importante decidere anche i locali “cult” e migliori in cui assaggiare tali piatti: questo si può fare documentandosi online, leggendo le recensioni di tanti altri turisti oppure informandosi su delle guide turistiche cartacee o, meglio ancora, chiedendo direttamente alla gente del posto di farsi consigliare.

Recarsi in un ristorante, facendo una pausa fra una sosta in un museo o dopo una giornata trascorsa fra attrazioni o vie dello shopping, rappresenterà non solo un modo per riposarsi ma anche per continuare a fare esperienza da turista, facendo propria una parte della cultura della gente del posto, quella legata, appunto, al cibo.

Anche vedere con i propri occhi locali diversi dai soliti che si frequentano, un servizio differente da quello a cui si è abituati oppure un impiattamento particolare, renderà l’esperienza culinaria completa a 360°.

Provare le altre cucine

Inoltre, molto spesso, quando si provano delle cucine molto lontane dalla propria, non sarà difficile trovarsi ad assaggiare prodotti, ingredienti, materie prime diverse da quelle presenti nel proprio luogo d’origine oltre che preparazioni che possono ispirare anche a replicarle una volta tornati a casa.

Tutto questo non fa altro che aumentare la propria cultura, facendo assorbire tante nuove conoscenze legate a tradizioni e usanze di un dato popolo o luogo. Infatti, il viaggio non è soltanto conoscere posti nuovi o visitare attrazioni, musei o monumenti ma anche immergersi nella cultura della gente del posto tramite una delle cose che ci accumuna tutti: il cibo.