Sicuramente quando si organizza un viaggio per l’Islanda, si può partire a visitarla proprio dalla capitale, Reykjavik. Il primo giorno del tour è possibile visitare Reykjavik con tutti i suoi monumenti e musei: ad esempio la cattedrale neoclassica, teatro di alcuni importanti avvenimenti storici del paese, oppure lo stagno di Tjornin, o la zona geotermica del Krysuvik che comprende diversi campi geotermici.
I tour più famosi
Il secondo giorno può essere dedicato ad uno dei tour più famosi, chiamato Golden Circle Route, visitando:
- il Parco Nazionale di Thingvellir, qui si trova la faglia di Almannagjá, che è il punto di attrito tra le placche tettoniche eurasiatica e nordamericana. Meritano una visita anche la cascata Öxarárfoss e i canyon pieni d’acqua Flosagjá e Peningagjá
- l’Haukadalur Valley, famosa per i geyser, sorgenti termali che periodicamente emettono acqua calda e vapore acqueo
- la Gullfoss Waterfall, una famosa cascata che si trova nel corso del fiume Hvítá, il terzo più lungo del paese
- il Geysir Geyser che espelle acqua ogni 6-8 minuti.
Il terzo giorni si potrà visitare la Cascata Seljalandsfoss con una caduta di quasi 60 metri, o la Cascata di Gljúfrabúi che si trova a circa 600 metri di distanza, con una caduta di circa 40 metri.
Ancora, la Cascata Skógafoss, situata a circa 35 minuti da Seljalandsfoss, nel corso del fiume Skógá, che ha una larghezza di corrente di circa 25 metri e una caduta di 60.
Concludere il tour con la Scogliera Dyrhólaey, a circa 2 ore e 15 minuti da Reykjavik, dove vedere una delle più numerose colonie di puffin (Fratercula árctica) o pulcinelle di mare, uccelli marini che abitano questo posto insieme ad altre specie.
Da sapere che molti di questi uccelli vengono anche cucinati e sono protagonisti di numerosi piatti della cucina islandese.
Infine, un’esperienza da non perdere è fare Whale Watching ovvero avvistare delle balene soprattutto nella baia di Faxaflói o a Skjalfandi
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