Viaggiare è la passione di tantissime persone e da qualche anno si può fare di questa passione una professione, quella del Travel blogger. La prima cosa da fare per iniziare ad essere un Travel blogger è aprire un blog a cui dare un nome accattivante che richiami il tema del viaggio ma che sia anche particolare.

Travel blogger, tanta concorrenza

Distinguersi è fondamentale in questo lavoro, dato che la “concorrenza” è molto elevata. Nel blog dovranno essere raggruppate le foto e i video dei viaggi passati con racconti emozionanti ed interessanti di ciò che si è fatto e visto.

I contenuti da pubblicare devono essere scadenzati secondo un calendario ben preciso: per questo, per fare il Travel blogger, oltre alla passione, ci vuole una grande dose di pazienza e capacità di comunicare, meglio ancora se in chiave SEO.

Il posizionamento sui motori di ricerca, infatti, è fondamentale per comparire fra i primi risultati di ricerca.

Dunque, studiare le regole per un copywriting efficiente è sicuramente la strada giusta (o affiancarsi a qualcuno che lo sappia fare).

Infatti, non è importante solo sapere cosa scrivere ma anche come scriverlo, quindi studiare e formarsi è fondamentale.

Contenuti unici e belli

I propri contenuti non devono essere scritti solo in una giusta forma, ma anche in modo personale e originale, mostrando se stessi per quelli che si è, rimanendo onesti fino in fondo con la propria audience.

Solo dopo aver consolidato un buon blog, con tanto traffico, si potrà sbarcare eventualmente sui social (Instagram è in genere più efficace perché permette di postare le proprie foto e catturare l’attenzione).

Per misurare il traffico, i dati e le statistiche, un consiglio è quello di installare Google Analytics sul blog.

All’inizio è probabile che i numeri saranno bassi ma, man mano che ci si farà conoscere e si scriveranno post curiosi sui propri viaggi e le proprie avventure, il traffico aumenterà.