Tutte le stagioni sono perfette per visitare la capitale dell’Andalusia: Siviglia, la città del flamenco. Il clima che contraddistingue la città è di tipo mediterraneo, quindi molto simile a quello che c’è in Italia. Se volete passare tre giorni a Siviglia segnatevi le cose da fare e vedere perché sono veramente tante.
In estate è molto caldo
Tuttavia in estate fa molto più caldo che qui da noi, mentre in inverno le temperature non scendono sotto lo zero, anche se comunque fa freddo.
Detto questo, per le proprie vacanze a Siviglia si possono prendere in considerazione i mesi di aprile e maggio, perfetti per visitare i principali monumenti senza dover soffrire il caldo dell’estate.
Il mese di marzo, invece, è sconsigliato dato che ci possono essere giornate molto piovose. Così come sono sconsigliati i mesi estivi, quando le temperature raggiungono i 35° (o anche temperature superiori), che rendono difficile passeggiare per la città.
Se si visita Siviglia in estate, il consiglio è quello di dedicarsi ai musei alla ricerca del fresco dell’aria condizionata, e di non dimenticare nel proprio bagaglio una crema solare, abbigliamento traspirante e cappello.
Anche i mesi di settembre e ottobre offrono delle belle giornate di sole (si possono toccare anche i 30 gradi), a differenza dei mesi invernali che sono più freddi e piovosi.
Infatti, nei mesi di novembre e dicembre, il freddo inizia a farsi sentire così come le piogge.
Temperature medie anche in inverno
L’inverno ha delle temperature medie che si aggirano intorno ai 10 gradi; le giornate sono poi spesso accompagnate da pioggia e vento. Se ci si trova a Siviglia in questo periodo, il consiglio è quello di passeggiare per la città nelle ore più calde o di frequentare i musei al chiuso.
Inoltre è bene portare con se cappotti e maglioni, nonché scarpe impermeabili e un ombrello per proteggersi dalle piogge frequenti.
Nei mesi di aprile e maggio e di settembre e ottobre che, come detto, sono i periodi migliori per visitare Siviglia, si può portare con se invece abbigliamento tipico estivo e un giubbotto più pesante per le eventuali giornate più fresche.
