Per visitare il Sudafrica è bene preventivare un periodo di almeno due mesi, in modo da toccare i posti più importanti e belli da vedere. L’organizzazione del viaggio parte dal procurarsi i documenti necessari ovvero un visto preventivo (per chi arriva dall’Europa), rilasciato agli arrivi, gratuito, valido per tre mesi.

Sarà necessario anche il passaporto con validità di almeno 6 mesi dall’ingresso nel Paese.

Se si desidera prolungare la permanenza

Se si desidera prolungare la permanenza bisogna contattare la propria ambasciata, o se si ha già in piano di rimanere più dei 90 giorni allora bisognerà fare richiesta preventiva del permesso temporaneo di soggiorno.

Non c’è un periodo migliore in cui visitare il Sudafrica in quanto il clima è piuttosto secco perché si tratta sempre di una regione subtropicale (in inverno le temperature però scendono molto in alcune città come Johannesburg mentre nelle zone costiere c’è un clima piacevole).

Sulla base di questo si può decidere quando prenotare il volo, considerando che sarà meglio acquistare il biglietto con largo anticipo per pagarlo meno.

Poi ci saranno gli spostamenti interni

Poi ci saranno gli spostamenti interni per visitare tutto il Sudafrica: si può optare o per le auto a noleggio, dato che le strade non sono molto trafficate e dissestate, oppure per i bus backpackers, cioè autobus che collegano le principali destinazioni turistiche e sono convenzionati con degli ostelli.

Ci sono sia gli Hop on/Hop Off oppure c’è il travel pass da 7, 14 e 21 giorni che permettono di salire e scendere tutte le volte che si desidera senza costi aggiuntivi.

Si può optare anche per i bus tradizionali o i treni, ed infine sono anche molto economici i voli interni con le compagnie low cost del Paese.

Per quanto riguarda gli alloggi, il Sudafrica è molto attrezzato e offre una vasta offerta di campeggi, hotel, ostelli e appartamenti, da scegliere in base alle proprie esigenze e tasche.