La Sardegna è una delle regioni che d’estate richiama più turisti per il suo mare, le sue località balneari rinomate e la movida.
Ma la Sardegna non è solo mare
Ma la Sardegna non è solo mare: c’è molto da vedere e da esplorare nell’entroterra di questa magica terra.
Per gli amanti della natura, in provincia di Nuoro è imperdibile il Fiume Cedrino.
Qui sarà possibile fare delle escursioni a piedi, in kayak o in battello in uno scenario mozzafiato e una vallata ricca di storia e archeologia con le sue grotte, rifugi e chiese antiche.
La foresta di Montes è un altro gioiello prezioso dell’entroterra sardo: 4500 ettari di vegetazione rigogliosa, a pochi km da Orgosolo, un piccolo paese famoso per i suoi murales che sono delle vere e proprie opere d’arte, simbolo di protesta e mezzo di comunicazione importante da molti anni.
I più avventurosi non possono perdere uno dei canyon più profondi d’Europa, la Gola di Gorropu, che si trova tra Orgosolo e Urzulei.
Il canyon si è formato ad opera del Rio Flumineddu.
Un’altra avvenuta si può vivere a sud della Sardegna, a Montevecchio, dove si trova la famosa miniera.
Qui si trova il Parco Geominerario della Sardegna, fondato nel 1989 e simbolo dei Geoparks dell’UNESCO.
Per chi invece si reca nella bella isola per un po’ di relax, molto consigliate sono le Terme di Casteldoria a Santa Maria Coghinas.
Il posto è molto suggestivo perché incastonato nella natura, con acque termali provenienti da un’attivitа vulcanica ormai cessata.
Poco vicino è possibile ammirare i resti del Castello dei Doria, fondato nel XII secolo, un posto molto misterioso la cui leggenda narra che al di sotto delle fondamenta sia conservato il tesoro dei Doria.
Ma l’elenco di bellezze dell’entroterra sardo non è terminato: c’è ancora molto altro da esplorare in questo posto magico e misterioso.
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