L’emergenza Coronavirus ha stravolto anche la semplice azione, per molti quotidiana, di prendere il treno.
Sono tantissime, infatti, le persone che ogni giorno per raggiungere il posto di lavoro o per i propri spostamenti, utilizzano il treno. Anche il viaggio in treno è molto affascinante e soprattuto relativamente economico.
Sono state disposte diverse norme
Sono state disposte diverse norme per garantire la sicurezza dei passeggeri e degli addetti ai lavori sui treni, prima fra tutte l’utilizzo della mascherina che è obbligatoria.
In particolare, è obbligatoria la mascherina chirurgica per la protezione del naso e della bocca per una durata massima di utilizzo non superiore alle quattro ore (dunque è buona accortezza portarne più di una se il viaggio da compiere è di lunga durata).
Questa dovrà essere indossata obbligatoriamente anche all’ingresso e durante la permanenza nei luoghi di accesso alla stazione ferroviaria.
Per questo motivo, anche in stazione vengono predisposti dei punti vendita e dei distributori di mascherine e di altri dispositivi di protezione individuale.
Altre norme disposte per chi viaggia in treno:
- è incentivata la vendita di biglietti con sistemi telematici;
- prima di salire sul treno, ai passeggeri viene controllata la temperatura corporea e verrà impedito di proseguire il viaggio a chiunque abbia una temperatura superiore a 37,5°;
- è obbligatorio sedersi nel posto indicato sul proprio biglietto che, in nessun caso, potrà essere cambiato durante il viaggio.
La disposizione dei posti, infatti, viene fatta in modo da garantire la giusta distanza fra tutti i passeggeri.
- È consigliato utilizzare periodicamente gli appositi dispenser contenenti soluzioni disinfettanti (che sono predisposti anche all’interno delle stazioni ferroviarie).
Inoltre, viene garantito il rinnovamento dell’aria a bordo sia mediante l’impianto di climatizzazione sia attraverso l’apertura delle porte esterne alle fermate e vengono stabiliti dei piani operativi che disciplinano la salita e la discesa dal treno, gli spostamenti all’interno delle stazione, le aree di sosta dei passeggeri e di attesa, garantendo il rispetto della distanza interpersonale minima di un metro fra tutti i soggetti.
