Stintino, posizionata all’estremo nord-ovest della Sardegna, attira ogni anno turisti provenienti da tutto il mondo. Probabilmente questo è dovuto al fatto che è una città che si trova lontana dai più grandi centri urbani dell’isola e non c’è molta confusione. Sicuramente tra le mete marittime più belle d’Italia e tra le più gettonate dagli italiani.

Da non perdere sono tante spiagge nelle vicinanze

Da non perdere sono tante spiagge nelle vicinanze, ma uno dei simboli di Stintino è spiaggia della Pelosa, posizionata di fronte all’isola Piana e quindi all’Asinara, caratterizzata da sabbia bianca e finissima e acqua turchese e trasparente.

A dare il nome alla spiaggia è la torre aragonese del 1500 che si trova sull’isolotto della Pelosa, raggiungibile anche facilmente a piedi. Ci sono infatti molte Torri Costiere in Sardegna e, oltre a questa, c’è anche Torre delle Saline che con la sua struttura cilindrica raggiunge gli 8 metri di altezza.

Infine, Torre del Falcone che, a differenza delle altre due torri, si trova piuttosto lontana dal mare; in questo caso si trova sul punto più alto del promontorio di Capo Falcone, e domina la spiaggia della Pelosa e l’Isola dell’Asinara con i suoi 189 metri di altitudine.

Un’altra spiaggia è quella di Ezzi Mannu, l’ultima delle spiagge di Stintino prima di entrare nel territorio di Sassari: si tratta di una spiaggia non molto larga ma che si estende in lunghezza per ben due chilometri.

Anche qui, il mare è cristallino e va dal verde smeraldo al turchese. Fra le spiagge rocciose di Stintino c’è invece Cala Grande, imperdibile per gli amanti di snorkeling e i sub.

Per la sua posizione nascosta, questa cala risulta poco frequentata quindi è l’ideale per chi cerca relax e non confusione.

Un’altra cala è Cala Coscia di Donna, formata da ghiaia e ciottoli: essendo difficilmente raggiungibile, è poco frequentata, quindi anche questa molto tranquilla e davvero suggestiva perché immersa nella natura più selvaggia.
[smiling_video id=”300631″]

[/smiling_video]