Malaga è una città tradizionale della Spagna ma che si sta man mano modernizzando ma che racchiude ancora le caratteristiche dell’Andalusia e del sud della Spagna sempre molto affascinante.

In tre giorni, cosa fare a Malaga?

Il primo giorno, soprattutto se si pernotta nel centro storico, si può partire con la visita di questo con Plaza de la Constitucion e poi fare una passeggiata lungo Calle Marques de Larios dove si trovano negozi e botteghe con souvenir.

Da Calle Molina Lario, una parallela di Calle Marques de Larios (meno affollata e trafficata), raggiungere Plaza del Obispo, la piazza su cui si affaccia la maestosa cattedrale della città, tutta da ammirare nel suo sfarzo.

A pochi passi, percorrendo Calle Cister, si arriva nella piazza della Dogana dove si può ammirare l’elegante facciata del palazzo della Dogana e, a pochi passi, i maestosi resti del Teatro Romano di Malaga.

Da non perdere anche il Museo di Picasso e la sua casa natale.

Il secondo giorno

Il secondo giorno, si può passeggiare per il lungomare e la spiaggia Malagueta.

Nel tragitto si incontreranno: un centro commerciale, bancarelle, negozi e ristoranti. Raggiunto il Paseo de Matias Prats, si arriva alla Malagueta, la spiaggia cittadina di Malaga, dove rilassarsi su sabbia fine e tuffarsi in acque limpide.

Dietro la Malagueta si sviluppa il quartiere omonimo con numerosi hotel e la Plaza de toros de La Malagueta (che però non è aperta ai turisti). Da qui, percorrendo l’elegante Paseo del Parque, si rientra nel centro storico.

Il terzo giorno

Il terzo giorno, visitare il Castello Gibralfaro: per raggiungerlo occorre fare una bella camminata a piedi o utilizzare i mezzi pubblici. Una volta giunti in cima, ci si potrà godere una vista mozzafiato di tutta la città e della costa. Si può fare il giro delle mura ed esplorare gli interni di questa fortezza edificata nel XIV secolo per proteggere l’Alcazaba, l’antica cittadella moresca.