Quando si organizza un viaggio in Argentina occorre sapere con largo anticipo tutta la documentazione necessaria per poter entrare in Paese. Infatti, i cittadini italiani (così come tutti gli altri dell’Unione Europea), anche minorenni, dovranno avere con sé un passaporto con validità di almeno 6 mesi.

 Dovranno essere muniti anche di un biglietto aereo di andata e ritorno entro i 90 giorni: infatti, per viaggi di durata inferiore a 90 giorni non sarà richiesto il visto turistico.

Per chiunque voglia noleggiare una macchina o una moto

Per chiunque voglia noleggiare una macchina o una moto in Paese, bisogna richiedere la patente di guida internazionale rilasciata presso gli uffici provinciali del Dipartimento per i Trasporti Terrestri.

Un altro caso è quello in cui si voglia soggiornare per più di 3 mesi in Argentina.

In questa circostanza è possibile richiedere il visto presso una sede della Direzione Nazionale per l’Immigrazione.

Il visto ha una validità di 3 mesi supplementari e costa circa 20 euro.

In alternativa, se si rimane in Argentina per più di 3 mesi senza richiedere il visto, al momento della partenza si dovrà pagare una multa di circa 10 euro.

Passiamo ora ai cittadini italiani che si recano in Argentina per motivi di lavoro.

 A loro sono concessi:

• 60 giorni, se il viaggio avviene per affari, motivi commerciali, ricerche di mercato o per effettuare investimenti
• 30 giorni, se il viaggio avviene per interventi tecnici, test e collaudi, o per brevi lavori retribuiti o non retribuiti di carattere professionale, artistico, scientifico, religioso o sportivo

Queste persone, oltre ad essere munite di un passaporto con almeno 6 mesi di validità e 4 pagine libere consecutive, dovranno richiedere il visto business almeno 30-35 giorni prima del viaggio.

Infine, anche i cittadini italiani che vogliano studiare in Argentina hanno bisogno del visto studio oltre a possedere il passaporto con almeno 6 mesi di validità e 4 pagine libere consecutive.
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