Se c’è una regione che ha tanto da offrire dal punto di vista enogastronomico, quella è la Sicilia. In particolare una città, Catania, ha tutto quello che il viaggiatore può desiderare: divertimento, mare, storia, arte e soprattutto tanta buona cucina.

Un viaggio enogastronomico nella bella Catania dovrebbe partire dai tipici cibi da strada: lo street food è infatti famoso in tutta la Sicilia e anche in questa città è possibile avere un assaggio della cucina locale semplicemente mangiando del cibo quando si passeggia.

Un esempio?

Il famosissimo arancino catanese, fatto con riso, solitamente al ragù, impanato e fritto. Invece, fra i primi piatti che si possono gustare in qualsiasi ristorante o trattoria di Catania, c’è la pasta alla norma, una pasta al pomodoro condita con melanzane fritte, scaglie di ricotta salata e basilico.

Ancora, gli spaghetti alla Carrettiera, un primo piatto della tradizione fatto con ingredienti semplici: olio, aglio, pepe e pecorino grattugiato. La carne in Sicilia è eccezionale ma forse non tutti sanno che Catania è famosa per la carne di cavallo e per questo sono diversi i piatti tipici che la utilizzano (polpette, salsicce e così via).

E poi che dire dei dolci?

Un vero trionfo di bellezza e di gusto con pasticcini conosciuti in tutto il mondo: il cannolo siciliano oppure la brioche, spesso accompagnata dal gelato o da una granita fresca (al limone, all’arancia o alla mandorla).

Fra i dolci tipicamente catanesi, invece, ricordiamo quelli per la festa di Sant’Agata, la patrona della città:

• le minnuzze (o minne di Sant’Agata o cassatine), fatte con ricotta di pecora e pasta reale
• le olivette, a base di pasta di mandorle ricoperta di zucchero e colorata di verde (per la forma e il colore ricordano un’oliva)
• l’iris, un impasto fritto e ripieno di crema pasticcera o di crema al cioccolato

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