Dal mese di maggio sono previsti, in base alla curva epidemiologica, degli allentamenti nelle restrizioni dovute all’emergenza Coronavirus. Probabilmente grazie al passaporto vaccinale o green pass molti turisti stranieri potranno tornare a visitare il nostro bellissimo paese e far ripartire il reparto culturale.
Le riaperture dei musei per i viaggi culturali
Da lunedì 3 maggio i Musei Vaticani e i Giardini, e saranno visitabili perché si seguiranno una serie di misure di sicurezza e protezione. Non saranno possibili assembramenti e chi trasgredirà le regole sarà allontanato immediatamente.
In generale, dovrebbe valere questa regola, nelle regioni gialle, i Musei saranno aperti nei soli giorni feriali dal lunedì al venerdì e nelle regioni bianche anche nel fine settimana, secondo le modalità e gli orari riportati nei siti web dei singoli istituti.
Ovviamente fino al 30 aprile nessuna regione italiana era gialla o bianca (ma solo arancione o rossa) e quindi le aperture comunque, stanno ripartendo da maggio. Anche se a Milano, l’assessore alla cultura Filippo Del Corno ha proposto di riaprire i musei ad orari scaglionati anche in zona rossa e arancione.
Per quanto riguarda il Museo Egizio di Torino
Per quanto riguarda il Museo Egizio di Torino, nella Homepage del sito non c’è nessun aggiornamento su possibili aperture ma si stanno continuando ad organizzare tour virtuali e esperienze in DaD con le scuole.
Lo stesso per gli Uffizi di Firenze che resteranno chiusi fino a nuove disposizioni ma continuano a svolgere attività per le scuole e per i gruppi in modalità virtuale con tour online che consentono di entrare nelle sale note in tutte il mondo da remoto.
In genere nel mondo la situazione “musei” è tragica: a confermarlo è l’Unesco che ha dichiarato che c’è stato un calo del 70% delle presenze e un calo medio dei ricavi del 40-60% rispetto ai risultati del 2019, e oltre 155 giorni in media di chiusura per la pandemia.
Ad ogni modo in Italia, da maggio potrebbe prospettarsi uno scenario migliore per molte regioni che diventerebbero gialle con conseguente possibile riapertura di diverse attività come ristoranti, cinema, teatri ma anche musei.
