Per quanto riguarda la situazione Coronavirus, il Governo spagnolo per far fronte all’emergenza ha decretato in data 25 ottobre 2020 un nuovo “stato d’allarme” in tutto il Paese, prorogato fino al 9 maggio 2021.  Sono disposte diverse restrizioni nel paese come la limitazione della circolazione delle persone nelle ore notturne (dalle ore 23.00 alle ore 6.00) in tutto il territorio nazionale, salvo che nelle Isole Canarie. La Spagna sta lavorando molto bene dal punto di vista della vaccinazione e alla produzione di un passaporto vaccinale per permettere gli spostamenti.

Nell’ambito dei rispettivi territori

Nell’ambito dei rispettivi territori, le Comunità Autonome possono stabilire leggere variazioni dell’ora di inizio (dalle 22.00 alle 24.00) e dell’ora di fine (dalle 5.00 alle 7.00) di suddetta limitazione.

Durante tale fascia oraria, le persone possono circolare per vie o spazi pubblici unicamente ai fini dello svolgimento delle seguenti attività:

• acquisto di medicinali, prodotti sanitari e altri beni di prima necessità
• visite a centri, servizi e strutture sanitarie
• visite a centri di assistenza veterinaria per motivi di emergenza
• adempimento degli obblighi lavorativi, professionali e commerciali, istituzionali o legali
• ritorno al luogo di residenza abituale dopo aver svolto alcune delle attività previste tra le eccezioni
• assistenza e cura di anziani, minori, persone a carico, persone con disabilità o persone particolarmente vulnerabili
• per cause di forza maggiore o situazioni di necessità
• qualsiasi altra attività di natura analoga, debitamente accreditata
• rifornimento di carburante presso le stazioni di servizio o i distributori di benzina, quando risulti necessario ai fini delle attività previste nei paragrafi precedenti.

È obbligatorio indossare la mascherina

È obbligatorio indossare la mascherina in tutti gli spazi pubblici del Paese e c’è un ulteriore divieto, quello di non fumare per strada se non può essere rispettata la distanza di 2 metri tra le persone

Sono aperti hotel, bar e ristoranti che devono rispettare solo le regole di sanificazione degli ambienti, distanziamento interpersonale e orari di chiusura anticipati.

Le discoteche e le sale da ballo invece sono chiuse sia nella Spagna continentale che sulle isole (Canarie e Baleari).