Sono tantissime le persone che, per effettuare i propri spostamenti o per esplorare posti nuovi, utilizzano la propria bicicletta.

Ma quando si viaggia in treno, ci si può portare la bicicletta con sé?

La risposta è affermativa ma ci sono dei regolamenti stabiliti dalla varie compagnie ferroviarie per il trasporto.

Trenitalia, ad esempio, stabilisce che sui treni regionali si può portare gratuitamente una sola bicicletta (smontata e contenuta in una sacca) o una bici pieghevole opportunamente chiusa, anche al di fuori della sacca, a condizione che le dimensioni non superino i 120x80x45 cm.

La bicicletta va sistemata negli spazi previsti per i bagagli o ovunque non sia d’intralcio o fastidio per gli altri clienti o per il personale di bordo.

Sempre con Trenitalia, è possibile portare la propria bicicletta anche su alcuni treni internazionali (Italia- Svizzera, Italia- Austria, Italia- Germania) in una carrozza dedicata o in appositi spazi previsti nelle carrozze per viaggiatori.

Infine, sui treni regionali Trenitalia contrassegnati da apposito pittogramma, limitatamente ai posti disponibili, ogni viaggiatore può portare con sé una bicicletta montata: bisognerà acquistare il supplemento bici valido fino alle ore 23.59 del giorno indicato sul biglietto o, in alternativa, un altro biglietto di corsa semplice di seconda classe.

Occorre, però, che la bicicletta montata non sia più lunga di 2 metri.

In nessun caso è possibile trasportare una bicicletta montata sui treni di media e lunga percorrenza ovvero sui treni Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity ed Intercity Notte.

Su Italo è possibile trasportare solo biciclette pieghevoli e solo se trasportate con telaio chiuso, riposte in apposite sacche che possono essere collocate negli spazi per i bagagli.

A bordo di un treno Thello è possibile trasportare biciclette smontate e sistemate in apposite sacche di dimensioni standard inferiori a 160 cm (altezza + lunghezza + larghezza); tasche, ruote e maniglie comprese.