La Tanzania è una delle destinazioni più straordinarie per un safari in Africa, famosa per la sua biodiversità e i paesaggi mozzafiato. Ma per ottenere il massimo da un viaggio in questo splendido paese, è fondamentale sapere quando fare un safari. In questa guida esploreremo il periodo migliore per visitare la Tanzania, concentrandoci su parchi iconici come il Serengeti e il cratere Ngorongoro, e offriremo consigli su itinerari e esperienze indimenticabili.
Il Serengeti: il cuore della grande migrazione
Il Serengeti è senza dubbio una delle destinazioni più rinomate per i safari in Tanzania. Conosciuto in tutto il mondo per la sua straordinaria grande migrazione, il Serengeti è un luogo magico dove milioni di gnu, zebre e gazzelle si spostano ogni anno in cerca di nuovi pascoli. Questo fenomeno naturale unico attira turisti da ogni angolo del pianeta e rende il Serengeti una delle mete più ambite per gli amanti della natura.
Quando visitare il Serengeti
Il periodo migliore per visitare il Serengeti dipende dal tipo di esperienza che desideri. La stagione della migrazione inizia a dicembre e dura fino a luglio. In questo periodo, gli animali attraversano vasti tratti di savana in cerca di acqua e cibo, creando uno spettacolo incredibile. I mesi da giugno a ottobre sono ideali per osservare i predatori in azione, mentre gli erbivori attraversano il fiume Mara, dove sono spesso preda di coccodrilli. Tuttavia, il Serengeti offre safari emozionanti durante tutto l’anno, grazie alla sua fauna stanziale.
Itinerari consigliati nel Serengeti
Un tipico itinerario nel Serengeti include 3-4 giorni di safari per esplorare le diverse aree del parco. Molti visitatori scelgono di combinare il Serengeti con altre destinazioni vicine, come il cratere Ngorongoro o il Parco Nazionale del Tarangire. Le opzioni di alloggio spaziano dai campi tendati di lusso ai lodge immersi nella natura, offrendo un’esperienza autentica e confortevole.
Il cratere Ngorongoro: un’oasi di fauna selvatica
Il cratere Ngorongoro è un’altra tappa imperdibile per chi visita la Tanzania. Questa caldera vulcanica, formata milioni di anni fa, ospita una delle concentrazioni più elevate di fauna selvatica in Africa. All’interno del cratere, si possono avvistare leoni, elefanti, rinoceronti, ippopotami e molte altre specie in un ambiente unico e incontaminato.
Il miglior periodo per visitare Ngorongoro
Il cratere Ngorongoro può essere visitato durante tutto l’anno, ma il periodo secco (da giugno a ottobre) è il momento migliore per avvistare gli animali, poiché la vegetazione è più rada e gli animali tendono a concentrarsi intorno alle pozze d’acqua. Tuttavia, la stagione delle piogge, che va da marzo a maggio, trasforma il cratere in un’oasi verdeggiante, con fiori selvatici che sbocciano e paesaggi spettacolari.
Safari e itinerari a Ngorongoro
Un safari nel cratere Ngorongoro di solito dura un’intera giornata. Molti tour combinano Ngorongoro con il Serengeti e il Tarangire, creando un itinerario completo che permette di esplorare le meraviglie naturali della Tanzania settentrionale. Il cratere ospita anche uno dei pochi luoghi in Tanzania dove è possibile vedere il rinoceronte nero, una specie in via di estinzione.
Il Parco Nazionale del Tarangire: elefanti e baobab
Il Parco Nazionale del Tarangire è meno conosciuto rispetto al Serengeti e al Ngorongoro, ma offre un’esperienza di safari altrettanto affascinante. Situato a sud-est del Lago Manyara, il Tarangire è famoso per le sue enormi mandrie di elefanti e per i caratteristici alberi di baobab che punteggiano il paesaggio.
Quando visitare il Tarangire
Il Tarangire è particolarmente spettacolare durante la stagione secca (da giugno a ottobre), quando migliaia di animali si concentrano lungo il fiume Tarangire, che è una delle poche fonti d’acqua per la fauna locale. Durante questo periodo, è possibile avvistare elefanti, giraffe, zebre e molte specie di antilopi. Tuttavia, anche la stagione delle piogge (da novembre a maggio) offre un’esperienza unica, con il parco che si trasforma in un giardino rigoglioso pieno di vita.
Itinerari e attività nel Tarangire
Un safari nel Tarangire può durare da uno a tre giorni, a seconda del tempo a disposizione. Oltre ai classici safari in jeep, i visitatori possono partecipare a escursioni a piedi e tour fotografici, esplorando la ricca biodiversità del parco. Il Tarangire è anche una destinazione ideale per gli amanti del birdwatching, grazie alla presenza di oltre 500 specie di uccelli.
Il Kilimanjaro: trekking e safari
Oltre ai safari, la Tanzania è famosa per il Monte Kilimanjaro, la montagna più alta dell’Africa. Molti viaggiatori combinano un trekking sul Kilimanjaro con un safari, creando un’avventura africana completa. Il periodo migliore per scalare il Kilimanjaro è durante la stagione secca, da giugno a ottobre, quando le condizioni meteorologiche sono più favorevoli.
Itinerari combinati Kilimanjaro e safari
Molti tour operator offrono pacchetti che combinano il trekking sul Kilimanjaro con un safari nei parchi vicini, come il Serengeti e Ngorongoro. Questo tipo di viaggio permette di vivere sia l’avventura del trekking che l’emozione di un safari, esplorando due degli aspetti più iconici della Tanzania.
Quando andare in safari in Tanzania
Il periodo migliore per fare un safari in Tanzania dipende dalle tue priorità. Se vuoi assistere alla grande migrazione nel Serengeti, pianifica il tuo viaggio tra giugno e ottobre. Per un’esperienza più tranquilla e verdeggiante, la stagione delle piogge offre paesaggi rigogliosi e meno turisti. Qualunque sia la tua scelta, la Tanzania offre avventure straordinarie e incontri indimenticabili con la natura selvaggia.
