Il Grand Canyon è una delle attrazioni imperdibili quando ci si reca in America. Ci sono diversi sentieri e itinerari che permettono di visitare questo spettacolo della natura.
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ToggleIl primo itinerario è quello del Rim Trail
Il primo itinerario è quello del Rim Trail, circa 9 km di percorso dalla difficoltà facile, dunque adatto a tutti.
È il sentiero più celebre e si può personalizzare ulteriormente la passeggiata in base alle proprie esigenze, quindi decidere di farne solo una parte oppure tutto per arrivare ai punti panoramici del versante Sud.
C’è anche la navetta per poter arrivare ai vari punti panoramici ed il sentiero termina al South Kaibab Trail.
Un altro itinerario è quello del Bright Angel Lodge attraverso cui si può scendere circa 15 km all’interno del canyon e toccare quasi le sponde del Colorado River.
La difficoltà di questo sentiero
La difficoltà di questo sentiero è più alta e anche la durata, quindi non è adatto a tutti; fra l’altro, se l’obiettivo è quello di raggiungere il fiume, questo non sarà possibile in un solo giorno ma bisognerà dormire in una delle resthouse che si incontrano durante la discesa.
Ancora, c’è l’itinerario del South Kaibab Trail, partendo da Yaki Point e iniziando il percorso con la navetta.
Questo è il sentiero con voragini e punti panoramici più belli, più lungo e difficile degli altri ma sempre personalizzabile.
È infatti diviso in diverse tappe per facilitare gli escursionisti: superando l’Ooh Aah Point, si può arrivare al Cedar Ridge oppure raggiungere Skeleton Point.
Ci sono tanti altri itinerari per visitare il Grand Canyon come il Widforss Trail di circa 16 km e dalla difficoltà media.
Si parte a sud della strada per Cape Royal continuando per un miglio: è un sentiero caratterizzato da passeggiate nel bosco fino a raggiungere i crinali del canyon e scorgendo diversi panorami.
È per lo più pianeggiante e si può percorrere per intero o solo un pezzo.