Pamplona è la città spagnola famosa per la corrida dei tori che si tiene durante la settimana di San Fermín, a luglio, e che attira migliaia di persone. Nel resto dell’anno, invece, sono tante altre le cose da fare in questa suggestiva cittadina della Navarra.

Il centro storico di Pamplona

Il centro storico, ad esempio, è perfetto per delle belle passeggiate tranquille, lontano dal caos di altre città della Spagna, troppo affollate di turisti. Si articola in tre zone: quella più antica è La Navarrería, mentre le altre due sono le zone di San Cernin e San Nicola, un tempo città separate e in lotta tra di loro.

La piazza principale di Pamplona è Plaza del Castillo, dove si trovano alcuni degli edifici più importanti come il Palazzo de Navarra, sede del governo regionale, risalente all’800, la Camara de Comptos, antica sede della Corte dei Conti nonché il palazzo più antico della città, e alcune delle caffetterie più belle, come il Caffè Iruña.

Per una bella passeggiata, molto caratteristica è anche La Cittadella, una costruzione difensiva militare a pianta pentagonale, costruita tra il 1571 e il 1645, e circondata da un grande parco.

È qui che si tiene lo spettacolo dei fuochi d’artificio durante la festa di San Fermín.

Si passa poi alle chiese e Pamplona ne è davvero ricca: sicuramente degna di nota è la Cattedrale, costruita sui resti di una precedente chiesa romanica del XII secolo, e che conserva al suo interno il mausoleo del re Carlo III il Nobile e di sua moglie, donna Leonor.

Infine, per tutti gli amanti dei musei, imperdibile è il Museo della Navarra che ospita reperti archeologici e opere d’arte di inestimabile valore come il dipinto “Marqués de San Adrián” di Goya.

Ancora, il Museo Università della Navarra che espone fotografie e arte contemporanea di artisti spagnoli e internazionali come Picasso, Kandinsky, Mark Rothko, Roland Fischer e molti altri.
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